Logopedista, ortottista e neuropsichiatra in classe. L’associazione di promozione sociale Insieme per Crescere sarà oggi nelle scuole di Villamarina, Gambettola e Cesenatico per tre progetti distinti.
Alla scuola primaria di Villamarina si parlerà della postura corretta, che consente di prevenire disturbi della visione e dell’attenzione. Marta Brunelli, ortottista, si recherà nelle classi prime per supervisionare il lavoro in classe e osservare con occhio critico e attento la postura e il modo in cui i bambini impugnano la penna, altro fattore fondamentale legato ai disturbi della visione. Al termine della mattinata seguirà un momento di restituzione e confronto con le insegnanti durante il quale la specialista esporrà le problematiche da lei riscontrate durante la supervisione per aiutare le insegnanti a riconoscere e prevenire alcuni dei fattori scatenanti le problematiche legate all’apprendimento, alla postura e all’organizzazione dello spazio e della luce.
Claudia Villani, logopedista, dedicherà invece la mattinata alle classi prime della scuola primaria di Gambettola. Il suo sguardo e il suo orecchio attenti permetteranno agli insegnanti di avvalersi del supporto di una specialista dello sviluppo del linguaggio per osservare e individuare possibili disturbi e ritardi del linguaggio. Sarà quindi possibile confrontarsi direttamente con la specialista per stabilire quali percorsi sia necessario intraprendere, sia a livello individuale che di gruppo, per ridurre le difficoltà e risolvere i possibili problemi emersi.
La scuola dell’infanzia “La vela” di Cesenatico sarà poi coinvolta in una mattinata di supervisione con il dottor Sergio Vitali, neuropsichiatra infantile ed ex primario del servizio di neuropsichiatria infantile presso l’ASL di Forlì. Vitali guiderà e supervisionerà le attività proposte dagli insegnanti al gruppo classe e osserverà dinamiche relazionali e reazioni sia del gruppo che dei singoli bambini. Seguirà, nel pomeriggio, un momento di restituzione ai docenti, durante il quale Vitali esporrà quanto osservato in mattinata, stimolando il dibattito e il confronto per far sì che siano gli insegnanti stessi a proporre eventuali soluzioni pratiche alle problematiche esistenti, sempre sotto la guida dello specialista. In questo modo si vuole stimolare il corpo insegnanti alla collaborazione e al lavoro di squadra che è sempre il primo efficace passo per affrontare situazioni complesse.
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