“La pillola aumenta il rischio di cancro; la pillola fa ingrassare; la pillola fa calare il desiderio sessuale; la pillola fa aumentare stress e nervosismo; la pillola…”. Quante se ne sentono. Ma, come precisa, la Società italiana della contraccezione, per lo più si tratta di leggende metropolitane. Se ne è parlato recentemente al Congresso nazionale sulle terapie endocrino-ginecologiche. Tra gli scopi principali dell’appuntamento c’era quello di sensibilizzare le donne italiane ad un uso corretto dei contraccettivi ormonali. E, soprattutto, incrementare lo stesso uso che attualmente è fermo al 16% (contro un 21 della media europea) della popolazione femminile. Per questo la Società italiana della contraccezione (Sic) ha stilato un decalogo che spiega l’infondatezza di molte convinzioni esistenti sulla contraccezione ormonale.
1. La pillola non fa venire il cancro ma può aiutare a prevenirlo. Diversi studi hanno dimostrato che l’assunzione del contraccettivo orale protegge dal tumori dell’ovaio, del corpo dell’utero e del colon retto. La protezione è proporzionale alla lunghezza del periodo di assunzione: più tempo si è fatto uso della pillola, minore è l’entità del rischio.
2. La pillola può provocare il tromboembolismo venoso (Tev), ma il pericolo è molto basso: circa 10 volte meno di una gravidanza. Il pericolo dipende dal tipo di progestinico, dalla dose e dal tipo di estrogeno presenti nel composto. Gli esperti invitano a non prescrivere contraccettivi ormonali alle donne predisposte allo sviluppo della malattia, come quelle con una storia familiare di trombosi o quelle affette da malattie della coagulazione.
3. La pillola non riduce il desiderio sessuale, anzi può favorirlo: alcune componenti della pillola riducono, per esempio, la secchezza vaginale. Inoltre, una sessualità libera dalle preoccupazioni legate al rischio di una gravidanza indesiderata, può essere vissuta in maniera più soddisfacente.
4. La pillola è adatta anche alle giovanissime. Per di più, i contraccettivi orali aiutano a contrastare le lesioni infiammatorie e non infiammatorie dell’acne facciale e riducono la produzione di ormoni maschili (androgeni) da parte dell’ovaio. Di conseguenza, limitano la perdita di capelli, la seborrea e la peluria indesiderata.
5. La pillola può essere assunta anche in pre-menopausa: protegge dal tumore dell’ovaio. Ogni 5 anni di utilizzo il rischio diminuisce del 20% e la protezione si mantiene fino a 20-30 anni dopo la sospensione. Spesso il cancro alle ovaie – il cui picco di incidenza è intorno ai 60-65 anni d’età – viene diagnosticato tardivamente a causa dell’assenza di sintomi: ecco perché la pillola costituisce un’importante opzione preventiva, soprattutto in fase di pre-menopausa.
6. La pillola non riduce la fertilità. Quando si desidera una gravidanza, basta smettere di assumerla. Il ciclo mestruale tornerà ad avere le stesse caratteristiche “pre-trattamento”. La pillola non causa neppure eventuali malformazioni fetali, né può determinare un aumento degli aborti spontanei. Inoltre, i contraccettivi ormonali si sono dimostrati un’ottima arma per prevenire e combattere l’endometriosi, patologia molto diffusa che può provocare infertilità.
7. La pillola non peggiora l’umore. Alcuni studi, anzi, hanno dimostrato che i contraccettivi orali possono contrastare la sindrome premestruale severa, che provoca ansia, irascibilità, depressione, difficoltà nelle relazioni interpersonali.
8. L’amenorrea (assenza del ciclo) che si può verificare durante l’assunzione della pillola non è pericolosa. Durante il trattamento con la pillola estro-progestinica il rivestimento epiteliale dell’utero è generalmente più sottile rispetto a un normale ciclo ovulatorio, appositamente per garantire l’effetto. Di conseguenza la perdita mestruale simulata dal preparato è ridotta. La mestruazione, inoltre, può essere eliminata con l’utilizzo di efficaci regimi estesi di contraccezione ormonale. Sebbene a molte donne l’amenorrea non piaccia, è stato dimostrato che essa provoca un beneficio in termini di anemia da carenza di ferro e un minor ricorso a interventi chirurgici.
9. La pillola non fa ingrassare. Ormai esistono molti tipi di contraccettivi e la scelta di quello più adatto, da concordare con il proprio medico, permette di evitare la ritenzione idrica e l’accumulo di grasso indesiderato.
10. Chi ha il ciclo mestruale irregolare non solo può prendere la pillola, ma ne trae beneficio. Il contraccettivo aiuta a regolarizzare il ciclo mestruale, consentendo anche di conoscere con esattezza il giorno nel quale si verificherà il flusso mestruale.
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