Prima ha occupato il parcheggio dello scuolabus con la sua auto poi ha preso a pugni l’educatrice che le faceva notare l’infrazione. Protagonista di questa squallida vicenda non è uno sbandato in preda ai fumi dell’alcol ma una giovane mamma di un bimbo della scuola elementare. Tutto si è svolto lo scorso 5 novembre a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia.
La donna, un’egiziana, non aveva trovato di meglio che attendere lo scuolabus del figlio – allievo delle scuole elementari – proprio sullo spazio riservato al pulmino: era lì che aveva parcheggiato la sua auto. A quel punto l’educatrice che accompagna i bambini, 52 anni e una solida esperienza nel settore, è scesa dallo scuolabus e ha fatto notare alla giovane mamma che il mezzo non poteva parcheggiare e che il traffico era bloccato. Tutto per il parcheggio contro le regole. Per tutta risposta l’educatrice è stata aggredita, prima verbalmente poi con due pugni in faccia. Una violenza tale cha ha costretto la vittima a 15 giorni di riposo. Oggi è tornata al lavoro mentre per l’egiziana è scattata la denuncia con il Comune che si è costituito parte civile.
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