povertà, bambinaAumentare la consapevolezza sulla realtà dello spreco e della povertà alimentari e quindi sviluppare ogni possibile forma di intervento per contrastarli. E’ l’obiettivo del gruppo “Nutrire Ravenna”, costituito all’interno del Tavolo comunale delle povertà, coordinato dall’assessorato alle Politiche sociali. Tutti questi soggetti, per raggiungere tale risultato, sono impegnanti in un lavoro quotidiano, che si esprime anche in un ciclo di appuntamenti, intitolato appunto “Nutrire Ravenna”, partiti il 19 settembre scorso e in programma fino al 13 novembre. Domani 10 ottobre, è in programma una raccolta di beni alimentari promossa dalla Consulta del volontariato per tutta la giornata nei maggiori supermercati della città.

“Idealmente ci rifacciamo – ha detto l’assessora alle Politiche sociali Giovanni Piaia – al monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che a Expo ha dichiarato: ‘Non è tollerabile che ogni anno più di un miliardo di tonnellate di cibo si disperdano lungo la filiera alimentare. E’ possibile fare in modo che i prodotti invenduti, in prossimità della scadenza, vengano distribuiti tra chi ha bisogno e non ha reddito sufficiente. Lo spreco è un insulto alla società, al bene comune, all’economia del nostro come di ogni Paese’. A Ravenna è presente una rete di soggetti che da alcuni anni provvede quotidianamente a sfamare persone in difficoltà anche grazie all’apporto di alimenti invenduti forniti dal Banco Alimentare di Imola, dai supermercati e da altri esercizi commerciali. Ma non possiamo lasciare questo enorme problema solo sulle spalle della Caritas, del Banco Alimentare e delle associazioni di volontariato: servono politiche strutturali del Governo che orientino le azioni da parte dei cittadini e delle imprese. Il nostro faro è la Francia, dove sono stati imposti l’obbligo di donazione e creato il reato di spreco alimentare”-

Il prossimo obiettivo è quello di riuscire a fare in modo che i soggetti della grande distribuzione che già donano prodotti confezionati prossimi alla scadenza possano donare anche le eccedenze della gastronomia, cibi per la maggior parte proteici appartenenti alla categoria del cosiddetto fresco che molto spesso non compaiono nelle tavole delle persone in difficoltà.

Questi i dati relativi al 2014 forniti dai soggetti impegnati a Ravenna nell’assistenza ai bisognosi e nella lotta alla fame, che consentono anche di evidenziare i generi alimentari di prima necessità di cui tali strutture sono carenti per sollecitarne l’offerta dai privati.

Dormitorio Re di Girgenti: 775 persone assistite. Ogni giorno ha distribuito 120 chilogrammi di cibo fra cene take away, pasti in struttura e in pacchi grazie a questi principali donatori: Banco Alimentare Imola; Coop progetto Brutti ma buoni; Conad; Valfrutta; panificatori locali. Necessari: latte, zucchero, olio, pane.

Caritas: persone assistite 1789. La distribuzione di cibo giornaliera è di 1.030 chilogrammi grazie ai seguenti donatori: Banco Alimentare, coltivatori diretti, Coop, Metro, LAG ex Agritec.

Parrocchia S.Rocco: mensa pranzo e cena a 220/230 persone al giorno e sportine con alimenti due volte la settimana per 30/40 persone. I principali donatori sono: Eurospar; Ipercoop; Conad.

Associazione S.Apollinare: persone assistite oltre 200; donatori Banco Alimentare e Colletta Alimentare.

Il calendario degli appuntamenti della rassegna “Nutrire Ravenna”:

Sabato 10 ottobre
Raccolta beni alimentari: La Consulta del Volontariato, nell’arco di tutta la giornata, organizza una raccolta di beni alimentari presso i maggiori supermercati della città.

Martedì 13 ottobre ore 17 sala consiliare del municipio. Presentazione dell’“Alleanza contro la povertà”: obiettivi e iniziative del Coordinamento nazionale e locale delle associazioni e organizzazioni per la costruzione di adeguate politiche pubbliche contro la povertà assoluta. Relatore: Gianni Bottalico presidente nazionale delle Acli, portavoce dell’Alleanza contro la povertà in Italia.

Sabato 17 ottobre ore 9 sala D’Attorre di Casa Melandri, via Ponte Marino 2: “Nutrire Ravenna”: giornata di studio per un confronto su come fronteggiare la povertà alimentare ed eliminare gli sprechi. Interventi di Giovanna Piaia, Vinicio Biagi, Andrea Collini, Gianluca Benini, Sauro Bandi, Monica Raciti e testimonianze locali, con tavoli di lavoro pomeridiani.

mamma spesa supermercatoDomenica 18 ottobre ore 10 Casa dei Popoli di via Piangipane 370 a Piangipane: Inaugurazione locali di emergenza abitativa della “Casa dei Popoli”: una Casa per Ricominciare. La casa dei Popoli è un progetto con cui l’Associazione “Ora e Sempre Resistenza” agisce per sviluppare i diritti garantiti dalla nostra Costituzione sostenendo la riconquista della dignità sociale di chi vive un momento “delicato” della vita. Uno spazio non di “carità laica”, ma dove ricominciare a lottare per la propria dignità di persona.

Lunedì 19 ottobre ore 17 sala D’Attorre di Casa Melandri, via Ponte Marino 2: Presentazione del libro “L’oro nel piatto” (Einaudi 2015) con l’autore Andrea Segrè, agronomo ed economista, ordinario di Politica agraria internazionale e comparata presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari, dell’Università di Bologna. Un viaggio alla scoperta dell’oro che abbiamo nel piatto, senza saperlo.

Venerdì 6 novembre ore 17 sala Muratori della biblioteca Classense, via Baccarini 3: “Nella vita delle donne, nella vita degli uomini: il cibo è un diritto?”: conferenza di Chiara Saraceno, honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino, già professoressa di ricerca al Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, ordinaria di Sociologia della famiglia all’Università di Torino, e direttrice del Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche delle Donne.

Venerdì 13 novembre ore 18 sala Don Minzoni del Seminario arcivescovile, piazza Duomo 4: “Il cibo condiviso”: la professoressa Sr. Grazia Papola (biblista), il professor Giovanni Gardini (docente d’iconografia) e Raffaella Bazzoni (coordinatrice Centro d’ascolto Caritas diocesana Ravenna-Cervia) presenteranno il tema del cibo condiviso attraverso uno sguardo biblico, artistico ed esperienziale.