Anche noi di Romagna Mamma abbiamo ricevuto qualche lamentela da parte delle mamme. Il servizio di pre e post-scuola negli istituti statali di Rimini (le scuole statali d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado), infatti, da quest’anno è a pagamento. E la polemica si è sollevata inesorabile.
La tariffa mensile di 40 euro, che però consente ai genitori di usufruire non più di quindici minuti prima dell’ingresso e di quindici minuti dopo l’ingresso ma di due fasce da mezz’ora, fa storcere il naso a molti.
La questione è diventata anche politica, con la Lega Nord che ha attaccato l’amministrazione comunale parlando di “follia che mette in ginocchio decine di famiglie riminesi”.
Il punto è che il servizio non è cambiato solo in senso economico. Da quest’anno, infatti, il servizio non è più affidato ai bidelli ma a educatori specializzati: quelli della cooperativa Ancora (ne avevamo parlato qui).
Che cosa è meglio, secondo voi?
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