A Expo bimbi che suonano padelle e alunni che studiano piadina

Piadina crudo, mozzarella, rucolaL’educazione e la scuola possono far leva sull’innovazione e lo sviluppo dell’agricoltura, dell’agroindustria e del turismo enogastronomico? A quanto pare sì. Questo, almeno, è stato raccontato sabato scorso a Expo 2015 da 180 allievi di 20 istituti superiori tecnici e professionali a indirizzo agrario ed enogastronomico sparsi in tutta la regione Emilia-Romagna. I ragazzi hanno presentato i progetti didattici più innovativi, coinvolgendo il pubblico in animazioni e laboratori alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche della regione: come si fa la sfoglia, come si macina la farina con un vecchio mulino, come si preparano i piatti tipici.

Presentato per gli alunni delle elementari “Food explorer”, il gioco didattico per lavagna multimediale che invita a scoprire il pianeta cibo in tutta la sua complessità, dalle caratteristiche nutrizionali all’origine degli alimenti. Ideato dalla Regione assieme a De Agostini Editore, ha l’obiettivo di trasmettere ai bambini, attraverso un meccanismo ludico che prevede quiz, parole da completare, abbinamenti corretti, le nozioni di base sull’alimentazione e le produzioni tipiche dell’Emilia-Romagna.

Presentato anche il concorso internazionale dell’Associazione europea delle scuole alberghiere e del turismo, che quest’anno sarà ospitato a Cervia dal 5 al 10 ottobre e vedrà la partecipazione di mille studenti provenienti da tutti i Paesi europei. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Istituto professionale Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Tonino Guerra” di Cervia e la rete regionale degli Istituti alberghieri.

Sempre i giovani sono stati i protagonisti di un evento musicale che ha coinvolto 50 bambini e ragazzi tra i 6 e i 30 anni, tutti della zona di Mirandola (in provincia di Modena), una delle più colpite dal terremoto del 2012. Da qualche anno, su iniziativa dell’Associazione Scuole di musica dell’Emilia-Romagna, questi musicisti “da percussione” hanno formato il gruppo Rulli Frulli: non suonano i classici strumenti musicali, ma oggetti da cucina e di recupero – come pentole, piatti, padelle, tubi di ferro, piastrelle – e si sono già esibiti con successo in Italia e all’estero. È previsto un doppio appuntamento, alle 12 e alle 16 nello spazio adiacente l’Albero della Vita.

Nello spazio Emilia-Romagna è stato presentato anche “Artusi Cooking Time”, un videogioco che offre una divertente interpretazione delle più curiose e famose ricette del gastronomo italiano per antonomasia, Pellegrino Artusi.

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