Tragedia familiare al casello, tre anni senza patente per il 21enne

INCIDENTE CASELLO  ENTRATA A14  DI COTIGNOLA (RA) - 2 MORTI - PADRE E RAGAZZINO 15 AGOSTO 2015 - COTIGNOLA (RA) fotografo: Massimo Argnani
Foto di Massimo Argnani

Non potrà guidare per tre anni Umberto Maria Evangelista, il 21enne di Macerata che nel pomeriggio di Ferragosto, al casello autostradale di Cotignola, ha causato la morte di Andrea Giunta e del figlio Michele nell’incidente provocato nell’impatto tra la sua Audi A3 e la loro Fiat Punto, sulla quale viaggiava anche la mamma, che si è salvata.

Il provvedimento di sospensione del permesso di guisa, scrive il Corriere di Romagna, è provvisorio e il giovane potrà ricorrere al giudice di pace. La misura potrebbe anche essere rivista nel corso del processo per omicidio colposo.

La famiglia Giunta, residente a Modena, aveva passato le vacanze a Punta Marina e stava rientrando. Un colpo di sonno è stata forse la causa dell’incidente. Il conducente dell’Audi, che viaggiava con un amico (entrambi sono rimasti illesi) è risultato infatti negativo ai test per alcol e droghe.

La madre di Evangelista, di recente, aveva esternato tramite la stampa locale tutta la sua disperazione per la vicenda.

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  1. L’ipotesi del colpo di sonno per me e da scartare assolutamente altrimenti non ci sarebbe stata l’improvvisa deviazione a sinistra dell’auto se il conducente dormiva il conducente era stanco si dopo la notte in bianco ma sveglio non si e accorto che era in prossimita’del casello che stava per arrivare e poco prima c’e un incavo autostradale che ha contribuito alla tragedia

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