Un grande attore, un grande divo hollywoodiano, un grande cuore.
Tutti -tutte-conoscono il fascino magnetico di Matthew McConaughy, classe 1969, attore scampato al rosa dalla commedia leggera e approdato con maestria ai toni cupi del noir e del dramma, vincitore di un premio Oscar, volto del crepuscolare “Rust” Cohle nella serie di culto True Detective, eletto uomo più sexy del mondo, suonatore indomito di bongo, testimonial d’eccezione per Dolce&Gabbana e Lincoln, felice marito e padre di tre bambini piccoli.
Pochi in Italia però conoscono il suo impegno nel sociale e la sua profonda fede nell’essere “umani”, nel concetto di gratitudine.
Con la splendida moglie Camila Alves, McConaughy ha fondato nel 2008 la Just Keep Livin Foundation, un’organizzazione no-profit dedita all’aiuto e al supporto di bambini e adolescenti. JKL si occupa di educazione, alfabetizzazione e cura programmi di fitness e doposcuola. La mission dichiarata è aiutare i bambini e i ragazzi a condurre una vita sana, attraverso l’esercizio fisico, l’alimentazione e il lavoro di squadra, aiutare gli studenti delle scuole superiori fornendo loro gli strumenti per condurre una vita attiva, fare scelte sane per un futuro migliore.
Per finanziare questa attività i coniugi – oltre a sostenere il tutto con denaro personale – promuovono campagne di raccolta fondi, eventi e di recente hanno creato e messo in vendita una linea d’abbigliamento/gadget disegnata dallo stesso attore.
Il 17 aprile scorso un barbuto, per esigenze di copione, McConaughy è apparso in pubblico per presentare ad Austin, Texas (sua patria natia), il primo pop up store della linea. T-shirt, camice, cappellini, felpe, etc… tutto all’insegna della comodità e della praticità, tessuti morbidi ed ecologici, colori rilassanti pensati per chi viaggia e per chi va in cerca d’avventura. Su molti capi alcune frasi filosofiche very cool, come “I’m a walking painkiller”, “Be different, not sorry”, “I get older, they stay the same age”, “Rise and shine”. Il divo, che ha snobbato la stampa per intrattenersi a lungo e scherzosamente con alcuni ragazzi delle scuole locali, indossava per l’occasione una maglietta celeste con la scritta “Be a lot cooler if you did” e un cappellino con “Alright”. Ma veramente cooler è osservare come McConaughy usa fama e celebrità per creare un impatto sociale positivo e per promuovere i progetti educativi della sua fondazione.
Per chi fosse interessato/a all’acquisto di uno dei capi della collezione, per chi vuole conoscere i programmi della JKL Foundation, per chi vuole partecipare attivamente alle donazioni, per chi è curioso di conoscere la frase del mese di Matthew McConaughy:
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta