Malori a raffica tra i bimbi dopo il bagno in mare: è inquinamento?

I bambini vanno al mare, fanno il bagno e si sentono male. In massa. E’ accaduto nei giorni scorsi a Civitanova Marche, in provincia di Macerata, dove circa 40 ragazzini tra gli 8 e i 14 anni di una colonia di Camerino hanno accusato febbre alta e vomito.

La zona in cui i piccoli hanno fatto il bagno è adiacente – ma non ricompresa – ad altre nelle quali è scattato il divieto di balneazione a causa dell’inquinamento delle acque. Già la scorsa estate nella zona di Porto Recanati alcuni bimbi erano stati ricoverati per vomito e diarrea e il sindaco aveva emanato un’ordinanza per vietare i bagni nei tratti più inquinati.

A Romagnamma.it sono giunte diverse segnalazioni in merito: allarmate dalla notizia diverse mamme sono in apprensione per la salute dei propri figli. Infatti anche nel tratto romagnolo dell’Adriatico, solo per restare alle scorse settimane, è stato imposto il divieto temporaneo di balneazione in zone come Lido Adriano, Lido di Dante e Lido di Classe e in tutto il Riminese, da Torre Pedrera a Cattolica, a causa dei valori elevati di batteri intestinali in mare o di altri inquinanti derivanti dall’apertura degli scarichi a mare.

Attualmente però il sito di Arpa (clicca qui per il sito), l’agenzia regionale per l’ambiente, mostra una mappa costiera della Romagna con una lunga serie di bandiere blu: questo significa che l’acqua è “igienicamente conforme”. Indipendentemente dall’aspetto.