Happy family, famiglia felice, mamma, papà, bambinoCi sarà anche Diocesi di Faenza–Modigliana sabato 20 giugno a Roma per il “Family Day”. In collaborazione con Famiglia&Società e Circolo Voglio la Mamma la partenza è stata organizzata per le 8, con ritorno a mezzanotte (347-1387770 o famigliafaenza@chiesacattolica.it).

La manifestazione, come scrive La Repubblica, ha preso di mira le unioni civili del governo Renzi e la “teoria del gender” nelle scuole italiane (in realtà inesistente secondo le associazioni Lgbt ma anche secondo buona parte della società civile). Questa volta, però, a difesa della famiglia cosiddetta “tradizionale” non scenderanno in piazza né insegne della Chiesa né tantomeno simboli di partito. Comunione e Liberazione, a sua volta, non parteciperà.

“Difendiamo i nostri figli” è lo slogan scelto dagli organizzatori che sfileranno in piazza San Giovanni riunendo vari movimenti, dai neocatecumenali al neonato gruppo teocon dei “parlamentari della famiglia” da “Manif pour tous” alle “Sentinelle”, dagli Evangelici al “Movimento per la vita”.

Massimo Gandolfini, neurochirurgo e portavoce del comitato “Difendiamo i nostri figli”, ha annunciato l’arrivo di 300mila persone, forse contando sulle decine di pullman organizzati dalle parrocchie, nonostante l’aconfessionalità della manifestazione.

Lo scontro è destinato a essere duro, anzi durissimo. Sul tema della “teoria del gender” Romagna Mamma ha intervistato di recente Bruno Moroni, presidente di Arcigay Frida-Byron e Pina Caporaso, insegnante elementare. 

E voi, che cosa ne pensate?