Classi con oltre il 30% di alunni stranieri: in Emilia-Romagna si può. Lo ha deciso l’Ufficio scolastico regionale, che ha però precisato come le richieste di deroga andranno non solo motivate dalle scuole ma valutate dagli uffici scolastici territoriali.
La raccomandazione è quella di tentare, prima di ricorrere alla deroga, sinergie con gli enti locali per una equilibrata distribuzione degli alunni con cittadinanza non italiana. Solo in caso non fosse possibile, i presidi possono avanzare la richiesta di superare il tetto del 30%.
La Lega, intanto, è insorta per chiedere di abbassare la soglia. Secondo il Carroccio troppi bambini stranieri in classe sono un freno ai programmi, alla didattica e alle possibilità di apprendimento per tutti.
E voi, che cosa ne pensate?
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