Era destinata a far discutere la proposta arrivata da parte della Cgil di Bologna di tenere aperti i nidi e le scuole dell’infanzia d’estate, nel fine settimana e oltre l’orario canonico. Per domani Usb chiama a raccolta gli educatori per scioperare contro l’apertura dei servizi di sabato e domenica e dire che nidi e materne non sono supermercati ma luoghi educativi e formativi per i bambini. La notizia è riportata da La Repubblica.
I malumori sono proprio all’interno della stessa Cgil. Francesca Ruocco, segretaria generale Flc, ha detto che bisogna invece difendere il diritto dei genitori a passare il tempo con i propri figli e che le donne con bambini piccoli, sono fuori luogo i turni notturni o festivi.
Su Facebook, nel frattempo, si è scatenata l’ironia delle maestre: “No ma va bene…incentiviamo ulteriormente lo ‘smollo’ bimbi! Sono insegnante di nido, so di cosa parlo. Uno il week-end dovrebbe essere felice di poterlo passare con i propri figli”.
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Sono mamma da poco più di tre mesi e vi assicuro,insegnanti di nido,che mi terrei MOLTO volentieri il mio bimbo se il lavoro me lo permettesse. Negli ipermercati,che sono una realtà molto comune e dignitosa,nn è permesso stare a casa nei fine settimana (gli stessi che voi utilizzate spesso per fare la spesa o andare in gita). Le feste comandate su 365gg all’anno si riducono a sei gg. (ovviamente tutti separati). Il nido nn è gratuito,quasi tutto il mio stipendio lo investo,aggiungo volentieri,lì ma nn posso dire di avere un servizio a misura di mamma. Nn ci sono nonni a cui affidarli quando voi siete chiusi. Nn è un abuso contro di voi ,ma un sottoporre in esame questa realtà che darebbe fiato e autonomia alle mamme e i papà che hanno scelto con Amore di essere genitori. Quando mi ritrovo davanti clienti che di corsa fanno la spesa perchè appena usciti dal lavoro,li guardo e comprendo e sono contenta di poter dare loro il miglior servizio che posso offrire,anche quando,dopo essere andati via corro per recuperare… Mi sembra tanto una guerra tra poveri e nn c’è ancora la maturità per capire che nn è contestando che si risolvono i problemi ma capendo che è unendosi e collaborando al meglio delle proprie possibilità che si smonta il potere ai vertici che ci vogliono sempre in disaccordo tra di noi…è che ci stanno riuscendo da sempre,ahimè… Al mio bimbo insegno con l’esempio di cui sono capace,sono certa che ci sarà un essere in più che riesce a guardare negli occhi dell’altro un suo simile e nn un nemico. Gina Ziccardi
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