Oltre 91 mila minori maltrattati seguiti dai servizi sociali. Un dato agghiacciante quello che emerge dalla prima “Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia” realizzata da Terre des Hommes e dal Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia (Cismai) per il Garante per l’infanzia e l’adolescenza.
La ricerca ha riguardato un bacino di 2,4 milioni di bambini (pari al 25% della popolazione minorile italiana) in 231 comuni. I dati raccolti indicano che nelle regioni del nord i minori in carico sono più del doppio di quelli seguiti al sud: 63,1 su mille al nord, 44,5 al centro e 30,5 al sud. Sono più frequenti le prese in carico nelle città metropolitane rispetto all’area della cintura metropolitana e degli altri comuni.
I maschi superano le femmine: ogni mille bambini/ragazzi i maschi in carico ai servizi sociali in Italia sono 50,2, le femmine 45,3. In valore assoluto sono 234.904 i minorenni maschi in carico ai servizi in Italia contro 200.048 femmine. La prevalenza dei minorenni in carico cresce al crescere dell’età: si passa da 29 bambini su mille in carico fino a 3 anni, ai 54 tra 11 e 17 anni. Percentualmente preadolescenti e adolescenti in carico ai servizi sociali sono il 42,1% del totale, 28,2% i bambini nella fascia delle scuola primaria, l’11,2% quelli nella fascia 4-5 anni e l’11,8% quelli in prima infanzia.
Dalla ricerca emerge che in Italia ogni mille minorenni in carico ai servizi sociali circa 200 sono seguiti per maltrattamento. L’indagine mostra anche come i bambini stranieri siano più vulnerabili al maltrattamento. Tra la popolazione minorile straniera residente la prevalenza dei bambini maltrattati è doppia rispetto a quella dei bambini italiani maltrattati: 20 bambini stranieri ogni 1.000 contro gli 8,3 per mille degli italiani.
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