E legge sia. La Camera ha approvato in via definitiva la riforma delle norme sul divorzio italiano, a 41 anni dal referendum del 1974. Dopo dieci anni di discussioni in Parlamento, dunque, il divorzio breve è legge. E così il tempo di attesa tra separazione e divorzio scende a un anno invece di tre se la fine del legame è giudiziale. Nel caso in cui, invece, il divorzio tra i coniugi è consensuale il tempo scende a sei mesi. A prescindere che la coppia abbia figli minorenni.
Quanto agli aspetti patrimoniali, la comunione dei beni potrà essere sciolta nell’esatto momento in cui si sottoscrive la separazione.
Tra i contrari al provvedimento ci sono anche i cattolici, soprattutto Area Popolare (Udc-Ncd), che ha commentato come il matrimonio, a causa della nuova legge, venga equiparato a un mero contratto.
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