Spazzolare un asino, come per fargli i “grattini”. Fare una passeggiata in mezzo alla natura stando al suo passo, magari con la propria famiglia. Attività lente, lontane dalla frenesia quotidiana. Che fanno bene alla salute di tutti, dove la salute è intesa come benessere psico-fisico-sociale. Mauro Lombardi, asinaio ed educatore dell’Apicoltura Lombardi che si trova sulle colline faentine, sarà sabato 28 marzo e domenica 29 marzo ai Baby Days in programma alla Fiera di Faenza. Avrà con sé alcune asinelle, che arriveranno facendo un’escursione nel paesaggio, non certo stressate da un viaggio su un trasportino.
Nessuna foto in sella all’asino, questo no: “Cerchiamo di fare capire ai genitori che entrare in relazione con un asino non è la stessa cosa che farlo con un cane. L’asino, che il Ministero della Salute indica tra i cinque animali amici dell’uomo (gli altri sono cane, gatto, coniglio e cavallo), in natura è una preda, non un predatore. Per stabilire un rapporto con l’uomo e riuscire ad avere fiducia ha bisogno di tempo, di avvertire che chi ha di fronte è interessato a prendersi cura di lui”.
Tra le attività proposte ai bambini in fattoria ci sono infatti il trekking nel paesaggio circostante e il grooming, un’attività di coccole a suon di spazzole. Con una valenza educativa impensabile: “Imparare la lentezza, capire che bisogna aspettare il proprio turno, apprendere il rispetto per l’altro. Sono valori essenziali, ancor di più per bambini nell’età della scuola materna o elementare. L’asino, in questo senso, aiuta perché è un mediatore straordinario”.
Questi i concetti che animano la Scuola degli Asini, dove l’animale si presta appunto alle attività culturali più ampie perché “portatore di valori di pace”. Gli interventi assistiti con animali di cui Lombardi si occupa s’inseriscono proprio in questo discorso: “Far conoscere la storia, le caratteristiche e i comportamenti dell’asino ci consente di far stabilire un contatto tra l’animale e l’uomo. E gli esiti sono entusiasmanti”.
Qui il sito dell’Apicoltura Lombardi
Qui il sito dei Baby Days
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