Alla fine anche la Curia di Ravenna si è costituita parte civile nel processo a Giovanni Desio, l’ex parroco di Casal Borsetti che ieri mattina, al Tribunale di Ravenna, è comparso davanti al gup Antonella Guidomei per la prima udienza. L’ex sacerdote – come scrive Il Corriere di Romagna- è accusato di atti sessuali e violenza sessuale su minori, adescamento di minori e anche di sostituzione di persona per aver utilizzato i profili Facebook di alcuni ragazzi.
Oltre alla Diocesi si sono costituiti parte civile anche i genitori di due dei quattro ragazzi vittime e l’associazione “Dalla Parte dei Minori”.
Desio ha scelto il rito abbreviato che gli garantirà lo sconto di un terzo della pena e che renderà impossibile la chiamata in causa di altre parti: i genitori coinvolti, in sostanza, non potranno chiedere i danni alla Curia. Don Desio, comunque, si è detto disponibile a versare fino a 100mila euro complessivi alle famiglie dei quattro minori. Una mossa avanzata per ottenere un ulteriore sconto di pena. Rischia al massimo nove anni e tre mesi di pena. Ma la sentenza arriverà solo in maggio.
Ieri mattina, in ogni caso, l’ex prete non è comparso in aula.
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