La sedia a rotelle non entra in ascensore. Ma i condomini non vogliono pagare l’adeguamento

disabileLa sedia a rotelle non entra nell’ascensore del palazzo del quartiere Darsena di Ravenna, dove vive con la famiglia. Ma i condomini, l’adeguamento, non lo vogliono pagare. La storia, che vede come protagonista un 13enne, è raccontata dal settimanale Ravenna & Dintorni.

Il ragazzo, dopo la nascita, ebbe un incidente che di fatto gli ha sempre impedito di camminare. Poco tempo fa ha cominciato a usare una nuova carrozzina, più adatta alla sua età e alla sua crescita. Solo che l’ascensore del condominio dove abita è di quelli vecchi con le doppie porte: la carrozzina, insomma, non entra. Così i genitori sono costretti a prendere il ragazzo in braccio ogni volta che escono di casa e o tornano a casa. La madre, però, non ce la fa: il figlio infatti pesa 40 chili e solo il padre è in grado di trasportarlo in braccio fino al quarto piano.

Non solo: la carrozzina, non entrando in ascensore, dev’essere lasciata a piano terra e così il ragazzino, quando è in casa, non la può usare ed è costretto a rimanere a letto.

I lavori di adeguamento costano 30mila euro ma l’assemblea di condominio ha visto otto contrari su dieci all’idea che la spesa debba essere ripartita tra tutti i condomini. Sarà insomma la famiglia del 13enne a doversi sobbarcare l’intera cifra.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g