La filosofia? Niente di più fiabesco. Mercoledì primo aprile alle 18,30 al Caffè Letterario di Ravenna (via Diaz 26) sarà ospite Ermanno Bencivenga. Autore di molti best seller per Mondadori e opinionista sulle colonne del Il Sole 24 Ore, dialogherà con il giornalista Matteo Cavezzali riguardo i principali temi sui quali la filosofia da sempre si interroga.
Per rispondere a questi quesiti, Ermanno Bencivenga ha scelto un linguaggio piuttosto insolito: quello delle favole. Perché? Per farci pensare, riflettere e guardare alla vita con occhi diversi, quegli occhi con i quali i bambini affrontano la vita. Forse come Pascoli, anche Bencivenga vuole rivolgersi al fanciullino che è in ognuno di noi, raccontandoci cose che normalmente non sarebbero accettabili da una mente adulta e razionale.
Il suo progetto nasce nel 1991 con il titolo “La filosofia in trentadue favole” e cresce poi in diverse edizioni successive fino ad approdare a “La filosofia in sessantadue favole” (Mondadori).
E proprio come un bambino anche Bencivenga si pone mille perché, sapendo che dietro ad ognuno di essi se ne nasconde un altro. Ed è proprio grazie alle mille domande di un bambino che nascono i dubbi sui quali si fonda la filosofia.
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