Isee, cambia il conteggio. Regole più severe per ottenere le agevolazioni

 

crisi famiglie soldiCon le nuove regole per la determinazione dell’Isee entrate in vigore il 1° gennaio potrebbe ridursi del 20% la platea di famiglie che godono dei benefici (riduzioni sulle rette dell’asilo nido, sulla mensa, sui trasporti, sulle tasse universitarie, sull’affitto ecc…) riservati a chi è al di sotto della soglia minima.

Isee è acronimo di Indicatore di situazione economica equivalente e il complesso calcolo è affidato ai Caf, i centri di assistenza fiscale. Proprio secondo il coordinamento nazionale dei Caf le nuove norme e i controlli più severi potrebbero portare a un taglio dei beneficiari.
Lo scorso anno sono state sei milioni le persone che hanno goduto dei servizi agevolati. I problemi che si stanno riscontrando sono soprattutto di tipo tecnico: manca la convenzione con l’Inps e si fa fatica ad assicurare il servizio. La firma dell’accordo dovrebbe arrivare a breve.

Cosa cambia
Quali sono le modifiche apportate al regolamento varato nel 1998? L’indicatore aumenterà per chi ha una casa di proprietà, una pensione di invalidità, l’assegno sociale o, ad esempio, usufruisce di un altro reddito. Anche i risparmi in banca saranno calcolati in modo differente. Fino a ieri si guardava il saldo del conto corrente alla data del 31 dicembre di ogni anno, da oggi si prenderà in considerazione la giacenza media nel corso di un anno. L’obiettivo è evitare che qualcuno possa, prima della fine dell’anno, prelevare parte dei soldi depositati in banca così da abbassare il proprio patrimonio mobiliare. Chi dovrà aggiungere queste nuove voci al suo Isee, con molta probabilità si ritroverà con agevolazioni meno generose che in passato. L’Isee sarà invece più vantaggioso per chi ha una disabilità grave o per le famiglie con tre o più figli.

 

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