
Libri usati da vendere? Niente paura: basta inserirli nel sistema e aspettare di essere contattati da chi li sta cercando. Venditore e acquirente entrano in contatto, chattano e si mettono d’accordo sulle modalità di consegna. Facile: parola di PickMyBook, sito (www.pickmybook.com) e oggi anche app per Android e IOS per facilitare lo scambio di libri nuovi, usati, usurati e molto usurati (come spiega l’homepage). L’idea è venuta a una diciottenne torinese, Arianna Cortese: “Lo scorso giugno stavo studiando per la maturità: mi sono resa conto di avere una marea di libri che non avrei più riaperto. Ma già troppe volte avevo trascorso intere giornate in coda davanti alle librerie per venderli, o in cammino da scuola a scuola per scambiarli con altri studenti. E poi, vuoi mettere il risparmio?”. Un risparmio economico – il costo dei libri è spesso difficile da sostenere per le famiglie – e anche ecologico: acquistare un libro usato significa risparmiare carta. Così, Arianna chiede aiuto a due amici startupper. Trovati alcuni finanziatori di Cuneo, l’idea ha preso corpo e nome: ‘PickMyBook’, ‘scegli il mio libro’.
Il sistema è semplice: in meno di 1 minuto si mette in vendita il libro. Quando qualcuno lo vuole comprare arriva una notifica, e il prezzo di vendita è scelto dal venditore (ma suggerito dai gestori del sito). Si può cercare in base a distanza, prezzo e feedback del venditore. Si può valutare la condizione del volume immediatamente: “Chiediamo a chi mette in vendita di fotografare 3 pagine a caso che gli indichiamo e di caricare le immagini sul sito, in modo che sia subito possibile farsi un’idea. Se ci sono sottolineature, orecchie o pagine bagnate”. Niente costi di spedizione, ritardi o problemi nella consegna: chi acquista contatta direttamente chi vende per mettersi d’accordo su data, ora e luogo per ritirare e pagare il libro. Già, perché la consegna avviene brevi manu: “PickMyBook ha anche un aspetto sociale: mette in contatto le persone. Magari hanno la stessa età, gli stessi problemi a scuola, gli stessi interessi: sul sito è possibile anche vendere libri di narrativa, magari chi compra e chi vende scopre di amare gli stessi titoli o gli stessi autori”.
A chi compra è sempre chiesto un feedback sul venditore: “Sono sempre valutazioni molto buone: i nostri venditori sono onesti”. PickMyBook opera su scala nazionale: “Stiamo lavorando anche a un sistema di spedizione, ma non vogliamo che si perda il contatto tra le persone”, spiega Arianna, che dopo aver finito il liceo scientifico si è iscritta a giurisprudenza: “Studio e mi prendo cura del sito: mi dà tante soddisfazioni”. Dati alla mano, non si può che darle ragione: il sito è nato a settembre, le app a ottobre e oggi ci sono oltre 10 mila libri caricati e quasi 5 mila utenti registrati.
Fonte: Redattore Sociale
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