Polemica a Rimini: “Il sindaco trascriva i matrimoni gay”

coppia omosessuale, mamme e neonatoFamiglie di serie A e famiglie di serie B. Il rischio di discriminazione è dietro l’angolo secondo l’Arcigay di Rimini, che polemizza con il sindaco Andrea Gnassi, che aveva promesso di trascrivere i matrimoni omosessuali contratti all’estero, come altri Comuni hanno fatto in questi mesi.

Secondo l’associazione, il senso della trascrizione non è solo simbolico: “Si tratta di atti di banale civiltà che Rimini, per rimanere la capitale del turismo e magari diventare la capitale dei diritti, accogliente e solidale, attraente per il turismo LGBT, non può tralasciare”.

La polemica è scoppiata in vista dell’appuntamento di domani, 28 novembre, al Teatro degli Atti di Rimini, quando Arcigay, con il patrocinio del Comune, presenterà alle 20,30 il film “Lei disse sì” con la presenza delle autrici Maria Pecchioli, Lorenza Soldani e Ingrid Lamminpää. Il film racconta la storia di due donne sposate in Svezia.

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