diabeteSi terranno anche a Rimini, domani, le iniziative della Giornata Mondiale del Diabete 2014. In mattinata ci sarà un presidio di educazione – sensibilizzazione all’Ospedale “Ceccarini” di Riccione, mentre in serata, al Teatro Tiberio di Rimini, andrà in scena la V edizione dello “Sugar Free Party”. Ma c’è un’altra notizia che si aggiunge: l’Associazione “Tutela Diabete Giovanile e Adulto” (Atdga) di Rimini metterà a disposizione una psicologa per aiutare i pazienti diabetici nel difficile momento del passaggio al servizio diabetologico per adulti.

E’ ormai una tradizione, invece, l’iniziativa itinerante di “Educazione e Prevenzione del Diabete”. Itinerante poiché nel 2010 e nel 2011 si è svolta a Rimini, nel 2012 a Santarcangelo, nel 2013 a Cattolica e quest’anno approda a Riccione. Dalle ore 9 alle ore 13 di domani, il Servizio di Diabetologia di Rimini dell’Azienda USL della Romagna
porterà suoi professionisti nell’atrio dell’Ospedale “Ceccarini” dove effettueranno esami gratuiti della glicemia e dei parametri che rappresentano fattore di rischio metabolico, ai cittadini che vorranno sottoporvisi, e promuoveranno corretti stili di vita mirati alla prevenzione della malattia. Saranno presenti anche volontari dell’Atdga.

Il passaggio dall’età dell’adolescenza a quella adulta non è facile. E non lo è, a maggior ragione, per chi è affetto da una patologia difficile come il diabete. Questo delicato passaggio riguarda anche la transizione, che avviene a 18 anni, tra il Servizio di Diabetologia Pediatrica (presso la Pediatria dell’”Infermi”, referente il dottor Alberto Marsciani) e il Servizio di Diabetologia per Adulti. Per i pazienti cambia l’approccio. Sono nelle condizioni di imparare a gestire da soli la terapia e la loro alimentazione. Ma questo passaggio non sempre è facile, anche perché emerge che tra i giovanissimi, il diabete è correlato spesse volte a disordini di tipo alimentare. Per implementare ancor più la presa in carico di questi pazienti, che già comunque è a tutto tondo, l’Associazione Atdga ha deciso di mettere a loro disposizione un sostegno psicologico, con particolare riferimento al passaggio da un servizio all’altro. La psicologa effettuerà sia sostegno singolo sia incontri di gruppo in vari pomeriggi a settimana, e questo rappresenterà anche un appoggio per le famiglie dei diabetici, il cui stile di vita cambia radicalmente quando il disturbo viene diagnosticato.