Glielo avrebbe giurato tante volte durante le loro liti, che prima o poi quel cane glielo faceva fuori. E così quando l’altra mattina la fidanzata ha trovato la sua cagnetta agonizzante, infilzata da un forcone e bruciata viva, non ha avuto dubbi a denunciare il suo fidanzato. Nonostante i soccorsi, Gina non ce l’ha fatta e ieri mattina all’alba è morta.
La vicenda è accaduta a San Giovanni in Marignano. La ragazza, una turista milanese, aveva accompagnato il ragazzo a un concorso ippico al Riviera Horses. Poi la discussione e la denuncia seguita al ritrovamento del cane chiuso in un sacco, in un fosso vicino al camper dove alloggiavano lei e il ragazzo. La cagnetta, un Jack Russell, dalla quale era inseparabile da dieci anni, era stata colpita anche in testa a bastonate e poi bruciata. La donna ha raccontato al Resto del Carlino di non avere dubbi sul colpevole: lei e il ragazzo si frequentano da meno di un mese e lui svariate volte nel corso delle liti non aveva fatto mistero delle sue intenzioni.
Su Facebook si è scatenata la furia degli animalisti che chiedono la radiazione del giovane dalla Federazione Sport Equestri. Il ragazzo, sentito dai carabinieri, per ora ha respinto tutte le accuse. E’ indagato per maltrattamenti di animali. Si cercano testimoni. Gli animalisti sono pronti a costituirsi parte civile.
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on ci sono commenti. chi ha commesso un delitto cosi atroce non è degno di stare in nessuna comunità
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