Pochi parti l’anno: a rischio chiusura altri reparti in tutta la regione

cuore nascita neonato cordone ombelicaleDopo Porretta Terme, altri tre reparti di maternità che registrano meno di 500 parti l’anno potrebbero chiudere i battenti dopo le ferie di agosto in Emilia-Romagna. Lo annuncia il quotidiano “La Repubblica”, che ricorda le proteste che hanno accompagnato l’addio al punto nascita della città termale.

Secondo i numeri dell’Agenas (agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), tra gli ospedali che non raggiungono il limite di 500 nati l’anno ci sono la clinica privata accreditata Villa Regina di Bologna (40 parti nel 2012), il Sant’Anna a Castelnovo ne’ Monti, nel reggiano (194), l’ospedale di Pavullo (407), la Casa di cura Città di Parma (370) e il Santa Maria di Borgo Val di Taro (200), sempre nel parmense. Resta da capire quali di questi dovranno dire stop alle partorienti.

La novità fa parte dei tagli alla sanità previsti dalla Regione. E si annunciano già nuove proteste.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g
To Top