Due genitori originari del Ghana e residenti da tanti anni a Reggio Emilia sono indagati con l’ipotesi di reato per lesioni aggravate insieme a una terza persona non ancora identificata. Motivo: hanno fatto circoncidere il loro figlio neonato da un connazionale in casa, cosa che secondo il magistrato che ha aperto l’inchiesta ha messo in pericolo la vita del bambino.
La vicenda, riportata dalla Gazzetta di Reggio, risale allo scorso settembre quando i genitori hanno portato il bambino in ospedale perché non stava bene. Dagli esami emerse che il piccolo era affetto da anemia acuta. E’ stato ricoverato quattro giorni. Ora le perizie dovranno stabilire se a causare l’anemia al bambino sia stata la circoncisione. I genitori si sono giustificati chiarendo che nel loro Paese è tradizione.
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