Lei: sono stanca
Lui: ….
Lei: tuo figlio si sveglia di notte, non te ne sei accorto?
Lui: passerà.
Lei: nel frattempo potresti alzarti ogni tanto.
Lui: ma io di giorno lavoro, tu no.
Lei: anche io lavoro, tutto il giorno con il bimbo.
Lui: vabè ma oramai questa è la tua vita.
Lei: che vuol dire?
Lui: che devi fartene una ragione, è così.
Lei: quando dici così mi fai incazzare, non capisci proprio.
Lui: non ti capisco.
Lei: perché non è anche la tua?
Lui: sì ma io lavoro, sono stanco. Tu sei a casa. Stare con lui è il tuo lavoro.
Lei: vorrei farci stare te tutto il giorno a casa con Federico.
Lui: non ci riuscirei, lui ha bisogno della mamma.
Lei: scuse.
Lui: ok hai ragione tu.
Lei: certo che ho ragione io. Voi uomini non siete mai all’altezza.
Lui: non sarà che voi donne non siete mai contente?
Lei: il bambino lo abbiamo fatto in due.
Lui: ma tu sei la mamma, quando piange è te che vuole.
Lei: ho bisogno di dormire la notte.
Lui: e va bene, stanotte mi alzo io.
Pianto. Pianto. Pianto.Pianto. Pianto. Pianto.Pianto. Pianto. Pianto.Pianto. Pianto. Pianto.Pianto. Pianto. Pianto.Pianto. Pianto. Pianto.
Lei: il bimbo sta piangendo
Lui: ZZZzzzzzZZZ ZZZZzzzzZZZZZ
Lei: GRUNT.
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