Leggere: non sarà troppo presto? I neonati e il favoloso mondo dei libri

la nostra libreriaTenere un cesto di libri e uno per i giochi dai quali il bambino possa scegliere che cosa prendere, farsi vedere leggere, portare sempre in borsa un libro da tirar fuori in ogni evenienza, magari nella sala d’attesa del dottore e, infine, rendere la lettura parte integrante della propria quotidianità sono i consigli che Lavinia Bosi, bibliotecaria della Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenzà darà a tutti quei genitori di bambini (0-12 mesi) che domani lunedì 12 maggio alle ore 9.30 parteciperanno all’incontro “Nati per leggere. Come la lettura può stimolare la crescita del bambino già nel primo anno di vita”  che si terrà nelle sale del Centro per le Famiglie di Faenza (Via degli Insorti, 2).

“Leggere apporta tantissimi benefici al bambino – spiega Lavina Bosi – sotto tanti punti di vista. A livello psicomotorio, maneggiare, afferrare e toccare i libri permette al bambino di sviluppare la manualità. A livello relazionale rappresenta una grande occasione di scambio affettivo e un momento di intimità tra genitore e figlio. Infine a livello cognitivo, oltre a migliorare la funzione del linguaggio, a sviluppare la fantasia e l’immaginazione, potenzia i tempi di attenzione e di concentrazione del piccolo”.

Tanti i motivi per leggere un racconto al proprio bambino, oppure semplicemente sfogliare le pagine insieme soffermandosi sulle illustrazioni. Il tono di voce del genitore e le sue espressioni facciali daranno avvio a uno scambio e a una comunicazione molto intensa e profonda. “Sono soprattutto le mamme – continua la bibliotecaria – a leggere i primi libri al bambino. Nei primi mesi la relazione madre e figlio è talmente stretta, che solo successivamente interverranno i papà in questa abitudine, quella di leggere ai più piccoli, che ultimamente sta prendendo piede sempre più nelle nuove generazioni di genitori”.

Il pomeriggio dopo scuola, la sera prima di cena oppure prima della nanna sono alcuni dei momenti che di solito vengono dedicati alla lettura. “E’ molto importante che la lettura entri a far parte della routine della vita del bambino, che diventi un bisogno e una necessità come la pappa o il cambio del pannolino”.

Tantissimi i libri, gli album illustrati e i cataloghi dedicati alla prima infanzia. “Fino a qualche anno fa – conclude la bibliotecaria – quando un genitore veniva nella nostra biblioteca sceglieva dei libri per il figlio più grande e non per quello piccolo. ‘Tanto non sa leggere’ esclamava di rimando alla nostra proposta di prendere in prestito qualcosa anche per lui. Oggi invece le cose sono molto cambiate e spesso le mamme e i papà si aggirano tra gli scaffali in cerca di un libro per il bimbo appena nato o quasi”.

I genitori che parteciperanno all’incontro saranno invitati venerdì 16 maggio alle 9 30 a visitare la Sala Ragazzi della Biblioteca di Faenza (Via Manfredi, 14).

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