“Mi raccomando poca televisione e niente caramelle”. E’ questa una delle classiche frasi che molti genitori ripetono ai nonni quando gli lasciano i figli per una serata oppure per qualche ora. E quasi sistematicamente, quando la porta di casa si chiude dietro le spalle di mamma e papà, i bambini corrono verso il barattolo dei dolciumi e della cioccolata e il nonno si dirige a prendere il telecomando. “Spesso genitori e nonni entrano in conflitto perché la definizione tra i ruoli è confusionaria. E’ importante che si stabiliscano degli stili educativi che siano funzionali per la crescita dei bambini”. A parlare Elisabetta Ciracò, psicologa e psicoterapeuta dello studio multiprofessionale “L’Alveare” che terrà un ciclo di incontri di approfondimento sulla relazione tra le diverse generazioni organizzato insieme al Nido d’infanzia “La Casa di Mary Poppins” e alla Parafarmacia “Naturalmente”.
“Riflettiamo insieme sui nostri bambini” è composto da tre appuntamenti che si svolgeranno a partire dal 10 maggio per tre sabato consecutivi dalle 10 alle 11 30 nella Parafarmacia “Naturalmente” di Forlimpopoli ( Viale Matteucci, 6) o in caso di bel tempo al Parco Urbano. “Quando si verifica una nascita e si ha quindi un passaggio transgenerazionale – continua la psicologa – tutti devono metabolizzare il cambiamento di status e ciò implica anche fare i conti con ciò che si è vissuto e con il nuovo ruolo che si dovrà assumerere”.
Sempre più spesso si fa affidamento sui nonni per far quadrare la routine di tante vite frenetiche. Lavoro, casa, scuola dei figli, lo sport, la palestra spesso gli impegni coincidono e ci si rivolge a chi magari ha più tempo libero per occuparsi dei più piccoli. “I figli dovrebbero definire bene i propri bisogni, esprimerli e aiutare i propri genitori a comprenderli, per far sì che poi non vengano svalutati nel loro ruolo davanti ai bambini”.
Il cambiamento generazionale è stato fortemente significativo negli ultimi decenni. L’attenzione nei confronti dei bambini, una nuova modalità educativa il proliferare dell’uso delle nuove tecnologie hanno mutato i rapporti tra nonni, genitori e nipoti. “Alcuni nonni scoprono con i propri nipoti energie e interessi inaspettati, altri invece continuano sulla linea impostata precedentemente, in ogni caso i figli dovrebbero rispettare il loro modo di essere e il loro apporto”.
Non entrare in competizione, in rivalità, non servirsi del bambino come informatore e non scatenare gelosie inutili sono alcuni dei trabocchetti nei quali non si dovrebbe cadere. “Essere nonni rappresenta una grande opportunità per recuperare quello che come genitori non si è potuto o non si è riusciti a mettere in gioco, come un dialogo intenso, una vicinanza affettiva e un tempo che si avrebbe voluto avere. Per i genitori avere dei nonni che si occupino dei propri figli rappresenta un valore aggiunto e la possibilità di ‘vivere’ i propri genitori in una modalità differente o che magari un tempo si era tanto desiderato”.
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