Alimentazione e attività fisica: a Rimini s’imparano in classe

progetto benessere 2Promuovere la massima attenzione di scuole e famiglie sui temi del benessere, dell’attività motoria e dell’alimentazione; combattere l’eccesso nel consumo di alimenti e gli stili di vita scorretti attraverso una campagna educativa sul territorio. Con questi obiettivi il Campus di Rimini dell’Università di Bologna – Dipartimento in Scienze per la Qualità della Vita, il Comune di Rimini, l’AUSL di Rimini e Uni.Rimini S.p.A. hanno promosso nel mese di aprile la prima edizione del Progetto Salute e Benessere nelle Scuole.

In questa prima edizione è coinvolto un numero selezionato di classi degli Istituti Comprensivi Centro Storico, XX Settembre, Marvelli, Alighieri, Miramare. Gli interventi a livello delle scuole saranno effettuati da ricercatori dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna Marco Malaguti e Andrea Ceciliani. Si svolgeranno inoltre incontri con i ragazzi, le associazioni e alcune federazioni sportive riminesi.

La scelta di intervenire con un progetto di educazione nutrizionale e motoria a livello delle scuole medie inferiori, indirizzando il messaggio a studenti di 12-13 anni di età, è motivata dal fatto che in questa fascia di età i ragazzi possono sviluppare una maggior consapevolezza in campo alimentare e si definiscono le scelte rispetto alla pratica sportiva.

Quattro i momenti fondamentali del progetto.
Un primo incontro con i ragazzi, in presenza degli insegnanti, nel quale si affronteranno temi fondamentali per un’alimentazione sana quali l’importanza degli alimenti vegetali, la consapevolezza nei confronti di come ci alimentiamo e come saper leggere i messaggi che i mass media ci inviano in materia di alimentazione.
Un secondo incontro mirato all’attività motoria e sportiva come momento di piacere-divertimento.
Un terzo incontro che ha l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi tutte le opportunità che il territorio di Rimini e le associazioni sportive mettono a disposizione della popolazione per seguire uno stile di vita in movimento.
Un quarto momento propone di coinvolgere gli studenti, con l’ausilio delle associazioni e delle federazioni sportive, in attività fisiche all’aria aperta di loro gradimento.

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