La differenza d’età ideale tra i figli qual è? Difficile rispondere. Tra chi preferisce siano il più possibile coetanei perché “giochino insieme” o per fare tutta la fatica in una volta sola e chi preferisce distanziare i parti per godersi un figlio alla volta e rilassarsi di più, i dati dicono come sono le tendenze attuali. Il Rapporto Nascita della Regione afferma che nella maggior parte dei casi (33,2%) l’intervallo tra un parto e il precedente è maggiore di cinque anni. Al secondo posto (31%) le mamme i cui figli hanno una differenza d’età tra 3 e 5 anni. Terzo posto (30,4%) per le donne la cui differenza d’età dei figli è compresa tra 18 e 35 mesi. Minoritaria la fetta di chi fa figli a distanza inferiore a 18 mesi: si tratta più spesso di donne straniere.
Non solo. Tra le donne che hanno partorito lo scorso anno, il 42,9% era alla prima gravidanza mentre il restante 57,1% veniva da precedenti parti (82,6%), da aborti spontanei (31,7%) o da precedenti interruzioni volontarie di gravidanza (14,1%).
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