Sarà senza dubbio una delle notizie più insolite pubblicate nel 2013 quella che ha visto protagonista un uomo di 60 anni di Reggio Emilia al quale è scoppiato il pene nel bel mezzo di un rapporto sessuale. La notizia, pubblicata dal Resto del Carlino, riporta i dettagli di una vicenda che solitamente coinvolge le donne che si sottopongono a chirurgia plastica al seno: protesi che scoppiano quando meno se l’aspettano.
Questa volta, invece, è toccato a lui: l’uomo si era rivolto a una nota specialista romena, con studi in tutta Italia, che lo ha sottoposto a “impianto retro pubico di Macrolane (gel iniettabile a base di acido ialuronico) finalizzato ad aumentare le dimensioni del pene”. Secondo gli atti – il caso infatti è finito in tribunale – la dottoressa avrebbe sottovalutato alcuni rischi per il paziente. Il quale, in ogni caso, aveva dimensioni del pene nella norma.
Sta di fatto che la protesi sia esplosa durante un rapporto sessuale, con conseguente infezione. La Procura ha contestato alla professionista il reato di lesioni colpose ma la vicenda si è conclusa alla prima udienza con un risarcimento di ottomila euro e il ritiro della querela.
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