“Sono 972mila le coppie di fatto in Italia, casi di convivenza dove a convivere non sono solo una coppia omo o eterosessuale, ma anche coppie di fratelli o di sorelle”.
Così si esprime Rosa Menale, Presidente del Consiglio Distrettuale dei notai per le le Province di Forlì Cesena e Rimini, riguardo ai numeri delle coppie di fatto.
Lei domani sarà in prima linea come notaio e aprirà le porte del suo studio per partecipare alla giornata nazionale “Contratti di convivenza – Open day” organizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato.
Un momento di riflessione nonché di consulenza gratuita che si svolgerà in occasione della giornata “Contratti di convivenza – Open day” organizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato.
Ci parli della giornata di domani.
“I consigli notarili accoglieranno la cittadinanza per dare informazioni in merito al contratto di convivenza delle coppie di fatto. Sarà l’occasione per spiegare agli interessati le norme esistenti ai fini della regolamentazione della convivenza. Quello di domani è un incontro fortemente voluto dal consiglio nazionale del notariato, organizzato con lo scopo di mettere pressione all’amministrazione legislativa per ottenere una regolamentazione su tante questioni che ancora non hanno trovato una soluzione legislativa”.
Che tipo di domande si aspetta che le verranno poste?
“Domande relative alla proprietà, all’affitto, riguardanti la partecipazione alle spese. Quello che capita molto spesso, è che le persone spinte dall’entusiasmo della convivenza non stabiliscano degli accordi, o se lo fanno, sono solo di tipo verbale, e nel momento in cui la coppia entra in crisi, le parole hanno poca valenza giuridica. Daremo informazioni anche sulle successioni. Tempo fa mi è capitato che una donna comprasse la casa dove abitava con sua sorella, persona alla quale avrebbe voluto lasciare l’appartamento, ma una volta deceduta, l’abitazione è stata data in parte al fratello, perché non c’era stata nessuna regolamentazione. Ovviamente i casi e le richieste sono tantissime e diverse l’una dall’altra, quello che tentiamo di fare è proporre un inventario di ipotesi, così da avere già delle risposte pronte e valutare caso per caso quelle specifiche. Bisogna trovare una regolamentazione anche per i casi in cui uno dei due si ammali. L’altro non può prendere decisione per il compagno, la compagna o fratello o sorella che sia, ma viene designato un amministratore di sostegno che deve risolvere il problema”.
E per quanto riguarda la tutela dei figli?
“I figli sono assolutamente i primi a essere tutelati, proprio per questo motivo gli accordi possono essere revocati e cambiati qualora non fossero più conformi all’interesse dei minori”.
I notai del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Forlì-Rimini saranno tutto il giorno a disposizione dei cittadini per fornire consulenze gratuite in merito ai contratti di convivenza, gli incontri informativi si svolgeranno a Rimini nella sala del Podestà (Palazzo del Podestà, piazza Cavour) dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, e a Forlì nella sede del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Forlì-Rimini ( via del Fossato Vecchio, 2) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Info. Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Forlì-Rimini Tel.0543 25049
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