Vi siete mai chiesti quanto tempo ci metterebbe vostro figlio a inseguire uno sconosciuto? L’associazione inglese Kidscape sì e insieme al noto programnma televisivo Daybreak ha organizzato un esperimento sul campo, coinvolgendo mamme istruite ad allontanarsi senza farsi vedere. In un parco giochi entra in campo lo sconosciuto che con una scusa banale – ‘mi aiuti a ritrovare il cagnolino?’ – ha impiegato in media 90 secondi a convincere il bambino a seguirlo. I piccoli, da 5 a 11 anni, sono usciti dal parco recintato in sette casi su nove.
Un esperimento che ha lasciato senza parole i genitori e con il quale si è dimostrato che ci sono tecniche per convincere i bambini, tra queste mostrarsi una persona in cerca di aiuto li convincerebbe che non si è cattivi.
Al parco, care mamme, l’unica chance che abbiamo è non perderli mai di vista.
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Commenti:
allucinante!….è incredibile come bastano veramente pochi attimi e la vita ti cambia per sempre!…sono sempre stata attenta quando portavo fuori mia figlia ma sono convinta che a volte è impossibile non perdere di vista il proprio figlio per pochi secondi…credo che come sempre la cosa su cui puntare sia cercare di insegnare al proprio figlio il più possibile su come gestire situazioni “anomale”. Quello di ricorrere all’aiuto per un animaletto perso (o in difficoltà) è un espediente purtroppo molto usato proprio perchè i bambini son sensibili e ben disposti ad aiutare. Personalmente io ho insegnato a mia figlia che, se un adulto le chiede di seguirlo per aiutarlo a fare qualcosa, deve sempre tornare da me (ed eventualmente, se in buona fede, aiutiamo insieme la persona in difficoltà) o chiamare un’altra persona adulta che possa aiutare al posto suo (poliziotto, vigile, responsabile della struttura in cui si trova,…)
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