
Una possibile epidemia da Escherichia Coli in Puglia mette in allerta le autorità sanitarie regionali e nazionali. E’ stato infatti lo stesso ministero della Salute a diramare un comunicato per rendere noto che si sono registrati numerosi casi di Sindrome Emolitico Uremica in pazienti residenti in Puglia o che vi avevano trascorso le vacanze durante il periodo di incubazione. Tra il primo e il 14 agosto sono state ricoverate nove persone in tutto di cui otto bambini.
“Come è noto – sottolinea il ministero – la maggior parte dei casi esordisce con diarrea, spesso caratterizzata da presenza di sangue nelle feci, vomito e dolore addominale. Le Autorità sanitarie della Regione Puglia stanno svolgendo le indagini epidemiologiche, in collaborazione con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità. Tali attività non hanno finora indicato con chiarezza l’esistenza di una comune fonte di infezione”.
Il Dicastero fa poi sapere che “le Autorità regionali stanno rinforzando le attività di sorveglianza epidemiologica locale sulle infezioni gastroenteriche e l’ISS ha inviato un’allerta a tutti i reparti italiani di nefrologia pediatrica al fine di individuare eventuali casi, in altre Regioni,potenzialmente collegati all’episodio pugliese”.
Allo stesso tempo è stato allertato il Centro Europeo per il controllo delle Malattie Infettive. A residenti e turisti si raccomanda di rivolgersi ad una struttura sanitaria “in caso di diarrea caratterizzata da presenza di sangue nelle feci, in particolare se si manifesta in bambini nei primi anni di vita”.
“E’ sempre importante il rispetto delle normali regole di igiene personale e alimentare come lavarsi le mani, pulire accuratamente frutta e verdura, conservare e cuocere correttamente gli alimenti – spiega l’assessore regionale al welfare Elena Gentile – seguiremo con la massima attenzione l’evolversi della situazione nei prossimi giorni per fornire informazioni puntuali e tempestive alla popolazione”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta