E’ nato senza le gambe e senza un braccio ma i genitori, entrambi stranieri, non ne sapevano nulla. Il parto va benissimo ma i due decidono, dopo due giorni di indecisione, di lasciarlo in ospedale senza riconoscerlo. Accade ad Arezzo dove il personale medico si è occupato del piccolo, in ottime condizioni di salute, per un mese, fino a quando non è stato affidato, come da procedura, ad una casa famiglia della provincia. Sarà ora il giudice a stabilirne l’adottabilità. 

La coppia, a quanto pare, era di passaggio da Arezzo. Nessuno dell’ospedale San Donato aveva mai seguito la donna la cui gravidanza è stata portata a termine senza complicazioni ma nell’inconsapevolezza delle condizioni del bambino. Il piccolo è stato chiamato Francesco, come il Papa.