Hanno fatto praticare una mutilazione genitale alla loro bambina e per questo marito e moglie del Burkina Faso ma residenti da anni a Forlì ora rischiano grosso.

La piccola, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe confessato ad una compagna di scuola “di avere subito un taglio” nelle parti intime durante le vacanze di Natale 2010. I medici, allertati dalla maestra, hanno stabilito che si è trattato di un’infibulazione parziale.

I genitori hanno provato a giustificarsi dicendo che dalle loro parti la pratica costituisce la normalità – nel mondo sono infatti circa 120 milioni le bambine, ragazze e donne, per lo più africane, che hanno subito una forma di mutilazione genitale – ma adesso rischiano di essere processati anche se il fatto è avvenuto in un altro Paese. Una legge del 2006 infatti per vicende come queste prevede la tutela delle piccole vittime e la punizione dei responsabili.