Calci, pugni e torture dai compagni: bimbo di 10 anni finisce in ospedale. Denunciata la scuola

Un calvario che lo ha ridotto a forti crisi di ansia, pipì a letto la notte e incubi. Atteggiamenti che i genitori non riuscivano a spiegarsi, fino a quando il piccolo, dieci anni, in lacrime ha confessato ai genitori le torture subite da un gruppo di compagni di scuola, l’elementare Andrea del Sarto di Firenze dove frequenta la quinta classe, che più che di bullismo si sarebbero resi colpevoli di veri e propri atti di tortura. 

Un episodio tutto da verificare e raccontato dal quotidiano La Nazione ma che già ha trovato conferma nelle parole della preside che aveva convocato gli insegnanti. Il ragazzino ha spiegato di essere stato preso a calci e pugni, legato, umiliato spesso in bagno, costretto finanche ad annusare gli escrementi della combriccola di bulli la quale, nel parco della scuola, lo trattava da nemico in una guerra che vedeva uno contro tutti. I genitori hanno messo in mezzo anche un legale presentando denuncia contro la scuola. Il bambino è stato controllato al Meyer dove sono state refertate tutte le lesioni subite.

Si dovranno accertare anche eventuali responsabilità degli insegnanti, se siano mai accorti di episodi di una tale gravità e se sì perché non siano intervenuti.

Infine, un dubbio che assale noi genitori: ma quando ragazzini di dieci anni giocano nel parco della scuola, nessuno controlla? Potrebbe quindi accadere di tutto senza che si scongiuri questo o anche di peggio?

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