Bonus bebè: grande attesa per il click day che darà il via alle domande

Tutti in attesa del bonus bebè. Eh, sì, perché se davvero volete essere sicuri di non lasciarvi scappare il contributo previsto dallo Stato con il decreto Fornero, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dovete stare con il naso al computer, leggere giornali ogni giorno, seguire tg, pena non accorgersi che è stato stabilito il giorno del cosiddetto click day, la fatidica data che sarà resa nota dall’Inps a breve e che darà il via alle domande per il bonus bebè. A parità di reddito, infatti, otterrà il contributo chi ne ha fatto richiesta prima. 

Cosa prevede. Il bonus bebè prevede un contributo di 300 euro al mese per sei mesi per facilitare il ritorno al lavoro dopo la maternità obbligatoria. Per ogni mese di contributi ricevuto la mamma deve però rinunciare al corrispettivo in maternità facoltativa. E’ da sfruttare entro i 12 mesi del bambino. Sarà riproporzionato in caso di lavoratrice part time e per le iscritte alla gestione separata sarà concesso per un massimo di tre mesi. Sono stati stanziati dallo Stato 60 milioni di euro, ripartiti per i tre anni 2013, 2104, 2015.
La domanda. Andrà presentata all’Inps il giorno del click day. Si terrà conto del reddito Isee per la definizione delle graduatorie.
Il contributo.  Sarà versato dopo che si è dimostrato che il bambino frequenta un asilo nido, sotto forma di pagamento direttamente alla struttura scelta, o attraverso buoni lavoro se invece il piccolo è affidato alla baby sitter.
Congedi ai papà.  Chi si accontenta gode. Il papà ha diritto a tre giorni di congedo con retribuzione al 100 per cento. Uno da richiedere entro il quinto mese, gli altri due in sostituzione di due giorni del congedo della madre, che vi deve quindi rinunciare.

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