Riparte la campagna Genitori Più: con due nuove raccomandazioni

Riparte in questi giorni la campagna nazionale Genitori Più che promuove semplici abitudini per prevenire alcuni importanti rischi per la salute dei propri figli. I materiali informativi sono stati realizzati dall’Ufficio Comunicazione dell’Ausl di Forlì, per conto della Regione Emilia Romagna, in 14 lingue: manifesti, opuscoli e filmati sono stati resi, oltre che in italiano, in albanese, arabo, cinese, francese, hindi (lingua diffusa nell’India centrale e del nord), inglese, portoghese, rumeno, russo, serbocroato, spagnolo, tedesco e urdu (parlato in Pakistan). I materiali sono distribuiti nelle Pediatrie di comunità, nei Consultori familiari, negli Spazi donne immigrate e loro bambini, negli ambulatori dei pediatri di libera scelta, negli ambulatori ospedalieri di pediatria e ostetricia, nei Centri per le famiglie.

Essere “genitori più” significa essere genitori protagonisti del benessere dei propri bambini. E vuol dire anche utilizzare al meglio il Servizio sanitario regionale. Questa la premessa della campagna nazionale promossa dal Ministero della salute, a cui l’Emilia-Romagna aderisce all’interno delle iniziative previste dal proprio Percorso nascita, il programma in atto da anni per promuovere la salute psicofisica dei bambini e per sostenere la genitorialità.

Le azioni raccomandate sono:

– assumere per tempo l’acido folico (una vitamina che, se assunta prima del concepimento e durante i primi 3 mesi di gravidanza, può prevenire importanti malformazioni)
non fumare in gravidanza e davanti ai bambini
– praticare l’allattamento al seno fino ai primi 6 mesi di vita e, se possibile, anche oltre l’anno di vita
– sdraiare i bambini in posizione supina (a pancia in su) durante il sonno
– proteggerli in auto con il seggiolino
– seguire tutte le vaccinazioni consigliate dal pediatra
leggere insieme (già a partire dai 6 mesi di vita può stimolare il loro sviluppo cognitivo e relazionale)
Alle tradizionali sette azioni quest’anno se ne sono aggiunte 2 nuove, in evidenza nei manifesti e nei filmati per le sale d’attesa:
non bere bevande alcoliche durante la gravidanza e nel periodo dell’allattamento
proteggere i bambini quando sono in casa (valutando con attenzione tutti i pericoli possibili e assumendo comportamenti e precauzioni che gli garantiscano di crescere in sicurezza).

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