Piccoli libri: le scaglie di Arcobaleno come i giocattoli nuovi

Arcobaleno era senza dubbio il pesce più bello dell’Oceano. Aveva un mantello tutto tempestato di scaglie lucenti e colorate, e ogni pesce che lo incontrava ne rimaneva incantato.
Ma lui sguazzava altero nella sua vanità e di attardarsi con gli altri proprio non gli interessava. A chi gli chiedeva in dono qualche scaglia per parere un po’ più bello, lui girava la pinna dall’altra parte, senza neanche ascoltare.
A poco a poco, però, Arcobaleno si trovò completamente da solo. Senza nemmeno un amico.
Preso dalla tristezza, accettò il consiglio di un vecchio polipo e iniziò a regalare le sue scaglie. Perse tutta la sua bellezza ma trovò un sacco di nuovi amici.
Marcus Pfister, naturalmente, non ci vuole dire che se sei bello ti tirano le pietre e se sei brutto trovi amici con cui tirarle. In modo delicato vuole ricordarci che per stare bene bisogna condividere le fortune che la sorte può dispensare, come la bellezza, come la ricchezza o il talento.
O più semplicemente come far giocare tutti gli amichetti con i propri giocattoli nuovi.
Alla fine è facile spiegare ai bambini quanto siano nocivi la vanità e l’egoismo, è molto più complicato evitare che ne rimangano intossicati diventando adulti.

Marcus Pfister, Arcobaleno – Il pesciolino più bello di tutti i mari, Nord-Sud Edizioni

Mauro Della Viola

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