Domani mattina bimbi tutti a piedi a New York. Colpa dello sciopero degli autisti degli scuolabus che coinvolgerà ottomila persone tra autisti e accompagnatrici, come ha annunciato Michael Cordiello, leader della sezione 1181 del sindacato Amalgamated transit union (Atu). Lo sciopero lascerà a piedi circa 152mila alunni delle scuole pubbliche di New York. La protesta arriva dopo la decisione del municipio di ridurre i costi dei trasporti e di indire nuove gare per l’assegnazione dei contratti alle compagnie private. Il sindacato degli autisti, dal canto suo, lamenta la mancanza di protezione per i suoi affiliati, affermando che essi potrebbero perdere improvvisamente il lavoro a giugno, una volta che i loro contratti saranno scaduti. Il sindaco Michael Bloomberg ha già fatto sapere che la città ha approntato dei piani per fronteggiare lo sciopero: gli studenti potranno usufruire di MetroCard gratuite mentre chi ha figli disabili sarà rimborsato se utilizzerà mezzi privati per portare i bambini a scuola.
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