Il bimbo abita in via Agro Pontino? Alle elementari andrà alla Camerani. Ecco il nuovo stradario scolastico di Ravenna

Mentre Forlì ha annunciato che la nuova organizzazione scolastica sulla base dello “stradario” verrà avviata dall’anno scolastico 2014/2014, a Ravenna si parte a settembre prossimo. Ogni bambino andrà nella scuola elementare prima, e media poi, del proprio quartiere. Si tratta in sostanza di un processo di dimensionamento, accorpamento e verticalizzazione delle istituzioni scolastiche che dovrebbe servire ad ottimizzare strutture e personale, evitando che in una scuola ci siano pochi bambini e in un’altra troppi. E a rendere in questo modo più proficua e valida la didattica. Ma facciamo un esempio: l’Istituto comprensivo Randi raccoglie al suo interno le scuole dell’infanzia statali Valbusa (Classe) ed ex Lametta, le scuole primarie Randi, Mesini (Borgo Montone) e di Classe e la scuola secondaria di primo grado nuova che al momento è in costruzione nella zona del centro commerciale Gallery. In queste scuole (materna a parte, visto che a Ravenna sono le materne comunali a prevalere) andranno i bambini che vivono nelle strade individuate come di riferimento per l’istituto Randi. A questo proposito è stato redatto un nuovo stradario (per ora è disponibile solo quello delle scuole primarie) in base al quale le famiglie potranno individuare la propria scuola assegnata. Resta valido il principio di libertà in base al quale i genitori possono fare domanda in una scuola diversa da quella che spetterebbe loro ma ad avere la precedenza saranno comunque le famiglie del quartiere. Un altro esempio? Se abitate in via Agro Pontino, la scuola primaria che spetterà ai vostri figli sarà la Camerani. Se invece vivete in via Barchiesi, i vostri bambini frequenteranno la Torre. Ci sono anche strade “tagliate a metà”: fino ad un certo numero civico si va in una scuola, da lì in poi in un altro. Dopo le polemiche che hanno accompagnato la discussione sulla nuova organizzazione, è probabile che alcuni genitori, non soddisfatti della nuova geografia scolastica della città, riprenderanno ad alzare la voce.

Il nuovo stradario è disponibile cliccando qui

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