Caro figliolo, vuoi un iPhone? Prima firma un contratto con le regole da rispettare per usarlo

“Caro Gregory, Buon Natale! Sei ora il fiero possessore di un iPhone. Accidenti! Sei un ragazzo di 13 anni bravo e responsabile e ti meriti questo regalo. Ma il regalo comprende alcune regole. Leggi bene il seguente contratto”. Comincia così la lettera di Janell Burley Hofmann, mamma di cinque figli che vive a Cape Code, in Massachusetts, (Stati Uniti) che ha deciso di regalare a suo figlio tredicenne per Natale un iPhone. Condizione imprescindibile per accettare il regalo che il ragazzino sottoscrivesse un contratto in 18 punti, pubblicato con traduzione italiana da Il Post. La donna per professione si occupa di migliorare i rapporti familiari e ha un suo blog i cui post sono anche pubblicati sull’Huffington Post.
Nel contratto mette subito i puntini sulle “i”: il cellulare, comprato da lei, è un prestito e ne saprà sempre la password di accesso; il ragazzino non dovrà mai rifiutare una chiamata della mamma o del papà, dovrà essere riconsegnato ai genitori alle 19.30 nei giorni infrasettimanali, alle 21.30 il fine settimana, potrà essere riacceso al mattino ma mai essere portato a scuola. Niente messaggi sconvenienti, niente porno, niente foto osè, obbligo di scaricare musica classica o diversa da quella che ascoltano milioni di suoi coetanei. Il tredicenne deve, insomma, farne un uso responsabile e consapevole. Ce la farà il ragazzino a non farselo ritirare?

 

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g
To Top