Bologna: contro la crisi arriva la family card

family card contro la crisi

In soccorso di chi non riesce ad arrivare alla fine del mese, a Bologna torna la Family card. Lo ha annunciato durante un question time l’assessore al Welfare, Amelia Frascaroli , rispondendo a una domanda della leghista Paola Francesca Scarano.  Il progetto si avvarrà della collaborazione di associazioni di categorie e grande distribuzione e avrà costi minimi per il Comune. Già avviato a Bologna nel 2009 e destinato alle famiglie numerose, quest’anno sarà rivolto in diversi modi a tutte le famiglie: quelle con tre o più figli fino a 26 anni e con un Isee che non superi i 15mila euro avranno diritto a sconti sui beni di prima necessità, con il coinvolgimento del Caab per l’acquisto di frutta e verdura. Nei centri Coop e Conad potranno usufruire di uno sconto del 10% del cento su una spesa massima di 250 euro mensili. Le famiglie con due figli e i nuclei monogenitoriali (circa 17mila) anche con un figlio senza vincoli Isee, avranno diritto a sconti nei negozi che hanno aderito attraverso le associazioni di categoria. Tutti i possessori di family card (senza distinzione di numero di figli e Isee) potranno avere uno sconto del 10% presso Caab nei giorni di apertura al pubblico.

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