San Pietro in Casale, un caso di tubercolosi alle medie

Un caso di tubercolosi tra gli alunni della scuola media di San Pietro in Casale è stato segnalato martedì al Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda Usl di Bologna. La persona è attualmente ricoverata nel reparto di Malattie Infettive del Policlinico di Sant’Orsola. Ha iniziato la terapia alla quale risponde in modo positivo ed è in buone condizioni.

Ieri gli operatori della Pediatria territoriale dell’Azienda Usl di Bologna e dell’Igiene pubblica hanno eseguito i test Mantoux (il più utilizzato per lo screening tubercolare) proposto a puro scopo precauzionale, come indicato dalle linee guida del Ministero della Sanità, ai contatti della classe. In tutto 25 scolari, oltre agli operatori scolastici.

La tubercolosi è una malattia per la quale esistono efficaci protocolli di profilassi e cura. Chi risulta positivo al test Mantoux non è necessariamente ammalato. La positività al test indica soltanto che la persona è entrata in contatto con il bacillo responsabile della malattia in un periodo della vita e che ciò ha determinato una reazione di difesa immunitaria. In caso di positività al test vengono eseguiti ulteriori accertamenti diagnostici.

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