Pasti nei nidi, il Comune di Bologna cambia gestore

Il Comune di Bologna ha interrotto l’affidamento del servizio di fornitura delle derrate alimentari nei 49 nidi comunali alla ditta Olivo snc. In tutti i nidi da oggi, e temporaneamente fino alla sospensione delle attività per le festività natalizie, per la fornitura di alimenti è stato predisposto un servizio alternativo con la ditta Digitail srl attraverso il canale e-commerce, che è stato possibile attivare con un solo giorno di preavviso.

La decisione è stata presa dopo le mancate consegne della settimana scorsa in 15 nidi cittadini, dovute a una indagine avviata da parte dei Carabinieri – Nucleo Antisofisticazione e Sanità a carico della ditta Olivo, avviata a seguito di una denuncia che non riguarda però la fornitura nei nidi bolognesi.

Il Comune di Bologna non ha a tutt’oggi ricevuto ancora alcuna comunicazione formale nel merito del procedimento a carico della ditta Olivo. L’Amministrazione ha comunque già fatto richiesta di accesso agli atti alla Procura di Bolzano, titolare dell’indagine, e al contempo, per garantire ai bambini pasti regolari, ha attivato con procedura d’urgenza un servizio sostitutivo per la fornitura di alimenti.
Pur non avendo ricevuto indicazioni formali da parte delle autorità competenti sul divieto di utilizzare i prodotti forniti da Olivo, è stata comunque data indicazione ai nidi, in via precauzionale, di non utilizzare le forniture di carne e pesce ancora presenti nelle cucine.

Nel merito delle derrate fornite da Olivo fino a ora, il sistema dei controlli e, in particolare, le analisi di laboratorio sugli alimenti che costantemente il Comunesvolge, non hanno mai mostrato non conformità: i valori riscontrati sono sempre risultati regolari. Dall’inizio dell’anno educativo 2018/2019, cioè da quando è iniziata la fornitura da parte di Olivo, sono stati eseguiti 57 prelievi sugli alimenti presenti nei nidi, sia crudi che pronti per il consumo, sui quali sono state effettuate 185 ricerche microbiologiche, oltre a 12 ricerche specifiche di natura chimica proprio su carne e pesce. Tutti gli esiti delle analisi microbiologiche ricevuti fino a oggi non hanno evidenziato alcuna anomalia.

Per il Comune di Bologna la qualità dell’alimentazione per tutti i bambini è una priorità assoluta e la cucina interna nei nidi comunali è un fiore all’occhiello nell’offerta educativa per bambini molto piccoli, fin dallo svezzamento. L’Amministrazione comunale considera quanto accaduto molto grave e si tutelerà in ogni sede. Gli uffici competenti sono già al lavoro per avviare una procedura d’urgenza che consentirà di individuare, a partire da gennaio, un nuovo fornitore per il tempo necessario all’espletamento di una nuova gara. La nuova gara era comunque già prevista poiché l’affidamento alla ditta Olivo sarebbe scaduto a luglio 2019.

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