Arriva il risarcimento per Eleonora Gavazzeni, la bambina di dieci anni rimasta invalida al 100% durante il parto, all’ospedale di Rovigo, e ora residente a Ravenna per poter accedere alle terapie del Centro iperbarico. Della storia di Eleonora e dei suoi genitori Davide e Benedetta ci siamo occupati due volte: andando a trovarla a casa per segnalarne il caso e poi raccontando dell’esito della vicenda giudiziaria. 

Dopo il servizio andato in onda alla trasmissione a “Le Iene” (potete vederlo qui) e la gara di solidarietà che si è aperta in tutta Italia e che è stata convogliata anche sulla pagina Facebook “Giustizia per Eleonora”, arriva la notizia che domani verrà versata la prima parte dei soldi.

Come scrive Rovigo in diretta, infatti, il direttore generale dell’Ulss 5 di Rovigo Antonio Compostella ha fatto sapere di avere intrattenuto in questi mesi, dopo la sentenza, rapporti con le compagnie assicuratrici Amtrust e Lloyd’s e con i rispettivi avvocati “per ottenere il pagamento diretto da parte delle stesse delle somme riconosciute in sentenza alla mamma e alla bambina”.

Domani – spiega la nota stampa dell’azienda sanitaria del Polesine – sul conto dell’Azienda Ulss 5 transiteranno 3,4 milioni di euro, liquidati dall’assicurazione come primo step del risarcimento alla famiglia della piccola Eleonora Gavazzeni. Il denaro sarà poi, chiaramente, girato ai genitori. L’Azienda Ulss 5 ha profuso tutto il suo impegno perché la prima somma giungesse nel più breve tempo possibile”.

Il risarcimento ottenuto dalla famiglia in sede civile ammonta a 4 milioni e 693mila euro.