“È stato un fatto increscioso per cui i ragazzi sono stati puniti, penso che abbiano capito il messaggio. Non so se con l’insegnante si sono scusati tutti, ma di certo i genitori hanno capito”. Sono le parole che Vanna Monducci, preside di una scuola professionale di Imola, ha detto a Il Fatto Quotidiano a proposito della sospensione dell’intera classe in cui quattro studenti hanno insultato un professore perché omosessuale.
Dopo la denuncia sul sito Gaynews.it, nel quale un collega – anche lui omosessuale – dell’insegnante rincarava la dose parlando della mancanza di provvedimenti da parte della dirigente, quest’ultima ha deciso che tutta la classe sarà sospesa tre giorni per omertà: durante le indagini per scoprire gli autori delle scritte omofobiche alla lavagna, infatti, nessuno degli alunni avrebbe fatto nomi.
I quattro ragazzi incriminati, invece, sconteranno una sospensione che va dai sette ai quattordici giorni e dovranno svolgere lavori socialmente utili.
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