Dovrà pagare le spese processuali delle parti coinvolte la famiglia di un 13enne di Modena investito nel 2013 a Modena, mentre attraversava la strada con la bicicletta.

Il padre Luigi sio è sfogato su La Gazzetta di Modena raccontando come dopo l’incidente, che causò al figlio una frattura cranica che lo costringe oggi ad avere una placca in testa, lui e la moglie – operai – non si sono accontentati della proposta dell’assicurazione di controparte e hanno chiesto una verifica al tribunale civile. Ma la valutazione del caso è terminata con la loro condanna a pagare le spese processuali di tutti.

“Pagherò 6mila euro solo per il processo, poi dovrò aggiungere le spese del mio avvocato e consulente tecnico. Lo ammetto: non so come fare. Prendo uno stipendio di 1500 euro la mese. Solo di spese processuali sono quattro stipendi pieni, senza mai spendere un centesimo. Ma come si fa a chiamare giustizia? Nessun considera che l’incidente è capitato a un adolescente e non a un esperto del Codice della Strada?»

Secondo il giudice i genitori del ragazzo non hanno diritto al risarcimento perché l’ingresso immediato del ragazzo in strada dalla ciclabile ha impedito al guidatore dell’autocarro che stava sopraggiungendo di frenare in tempo.