“Sono una donna, qui l’85% della compagine sociale e della forza lavoro è composta da donne. A certe tematiche sono molto sensibile”. Mirella Paglierani è la presidente di Gemos, la storica cooperativa faentina che si occupa di ristorazione collettiva.

Per promuovere meglio l’area benessere e welfare dell’azienda, ha pensato di dedicare un progetto alle donne sotto i 45 anni, quelle che quindi non sono coperte dallo screening del tumore al seno offerto dalla sanità regionale. In Emilia-Romagna, infatti, si viene chiamate gratuitamente per lo screening mammografico se si hanno tra i 45 e i 74 anni.

“Prevenzione donna”, messo a punto in collaborazione con l’Istituto oncologico romagnolo, consentirà invece alle 380 donne di Gemos che rientrano nella fascia di età interessata di accedere ai controlli senza spese. 

“Oggi il tumore al seno registra un aumento tra le giovani donne in età compresa tra i 25 e i 44 anni – si legge sul sito di Gemos -. La guaribilità si è attestata intorno all’85%-90% ma si potrebbe parlare di guaribilità del 98% se tutte le donne eseguissero gli esami per una diagnosi sempre più precoce. Sappiamo che i ritmi imposti dal lavoro e dalla cura della propria famiglia spesso non permettono a tutte le nostre lavoratrici di trovare il tempo per sottoporsi a questo tipo di esami“.